In famiglia si racconta che tutti dicevano che Omobono era proprio un uomo buono, di nome e di fatto. Era ben voluto, se poteva essere utile a qualcuno difficilmente si risparmiava. Alla domenica mattina passeggiava con la moglie sul Sentierone, per lui era quasi una seconda casa, incontrava amici e colleghi, con i quali condivideva un buon caffè. È mancato presto, sarebbe stato un nonno affettuoso e presente.
Tua nipote Chiara