Pietro Rottoli è stato per diversi anni autista della famiglia Tacchi, dove si era fatto benvolere per diligenza ed assiduità al servizio, quindi ha operato in quel di Dalmine e alla Legler di Ponte San Pietro in qualità di guardiano, incarico portato a termine raggiunta l’età della pensione. La sua vita non è stata semplice avendo perso la moglie 17 anni prima e quindi ha sommato su di sé la responsabilità verso i figli, generi, nuore e i tanti nipoti che con grande affetto lo hanno salutato ai suoi funerali.
Archivio de L’Eco di Bergamo