«L'onestà è stata il tuo ideale, il lavoro la tua vita, la famiglia il tuo affetto. Per questo ti ricorderemo sempre».
di anni 71
Lo annunciano la moglie PINA, le figlie CHRISTINE con PAOLO, PATRIZIA con ALBERTO, DENISE con EROS, i nipoti STEFANIA, MATTEO e SIMONE, i fratelli LEONARDO e SANTÌ con NICOLE.
I funerali avranno luogo mercoledì 25 luglio alle ore 16 nella Chiesa parrocchiale di Almenno San Bartolomeo, partendo dall'abitazione di Via Longa, 20.
Un grazie di cuore al dr. Grigis e a don Giuseppe.
Per volontà di Angelo niente fiori.
Si ringraziano quanti prenderanno parte alla cerimonia.
Almenno San Bartolomeo, 24 luglio 2012
Caro nonno
sei volato in cielo.
Da lassù, con Gesù, proteggici ed aiutaci a crescere forti e coraggiosi come te.
STEFANIA, MATTEO, SIMONE.
Almenno San Bartolomeo, 23 luglio 2012
Caro
ti ricorderemo sempre con affetto.
GIORDANO, TARCISIA, FABIO, ERIKA, ELISA, MICHELA e MAURIZIO.
Sedrina, 24 luglio 2012
RICCARDO e GABRIELLA MAGRI partecipano al grande dolore dei familiari tutti per la perdita del caro
Almenno San Salvatore, 24 luglio 2012
Al momento non ci sono ricordi da visualizzare,
caricane subito uno.
A poco più di un anno dalla morte dell’alpino Angelo Rota di Almenno San Bartolomeo, L’Eco di Bergamo pubblica un ricordo scritto in suo onore dall’amico Oreste Pirovano. Quest’ultimo racconta un momento che ha segnato permanentemente Rota. Nella ritirata di Russia del 23 gennaio 1943, l’alpino è stato travolto da un’autoblindo tedesca. A salvargli la vita è stato il compaesano Cesare Gavazzeni, che ha ricevuto per questo una medaglia d’oro dal Comune di Almenno San Bartolomeo. Entrambi sono entrati nei lager tedeschi, ma entrambi si sono salvati. Tornato dal campo di concentramento, Rota ha organizzato, con i fratelli Giacomo e Federico e le sorelle Letizia, Gina e Vittoria, il raduno dei reduci del Gruppo Bergamo, che si è tenuto nella casa patriarcale ad Almenno San Bartolomeo per cinquant’anni.
Archivio de L’Eco di Bergamo