Di origini sarde, Angelo Pietro si sentì sempre profondamente bergamasco e anzi, divenne presto protagonista nel mondo agrozootecnico della Valle Brembana. Si deve a lui, infatti, l’intuizione e la genitura del «Formai de Mut» dell’alta valle. Apeddu entrò prima nel «Consorzio agrario provinciale» diventando responsabile della sezione altobrembana. Dalla relazione con i molti allevatori e produttori di formaggio potè comprendere l’importanza di valorizzare i prodotti caseari e, in particolare, il «Formai de Mut», che era un prodotto di eccellenza ancora sconosciuto. Questo caratteristico formaggio era prodotto da sempre utilizzando il miglior latte degli alpeggi e veniva lavorato nelle malghe d’alta quota. Apeddu fondò nel 1976 il gruppo allevatori di montagna dell’Alta Valle Brembana e con loro lavorò per far ottenere al formaggio brembano prima il marchio “doc” e poi il marchio “dop”. Nel 1977 Angelo Pietro organizzò la prima «Mostra del Formai de Mut», attirando a Piazza Brembana numerosi visitatori. In quegli anni il «Formai de Mut» si aggiudicò anche lo «Spino d’oro» alla Mostra nazionale di Thiene.
Archivio de L’Eco di Bergamo